Detrazioni 730 e Mod. Unico


AGEVOLAZIONI FISCALI FREQUENZA SCUOLE PARITARIE E NIDI D’INFANZIA

Gent.mi Genitori,

al fine di agevolare le famiglie in ogni mondo possibile nello scegliere di frequentare le nostre scuole ci tengo a segnalare gli sgravi fiscali che possono essere richiesti.

Esistono varie forme di sostegno al reddito delle famiglie che pagano le rette scolastiche che di seguito riepilogo:

DETRAZIONE 19% SPESE FREQUENZA SCUOLE PARITARIE:

Con la Legge 11 dicembre 2016 numero 232 (legge finanziaria) sono state approvate le modifiche ai limiti di importo per le detrazioni del 19% delle spese sostenute per la frequenza alle scuole dell’infanzia paritarie, alle scuole primarie paritarie e alle scuole secondarie di primo e di secondo grado paritarie. La cifra annua massima detraibile per ogni figlio è stabilita in:

€ 786 per l’anno 2018 l’imposta che verrà rimborsata sarà pari ad euro 149,34

€ 800 a decorrere dall’anno 2019 l’imposta che verrà rimborsata sarà pari ad euro 152

 

COME FARE PER DETRARRE LA SPESA

Per ottenere tali detrazione sarà sufficiente consegnare la dichiarazione dei pagamenti effettuati rilasciata dalla scuola (previo richiesta scritta), unitamente agli altri documenti utili per la compilazione della dichiarazione dei redditi (mod. Unico o mod. 730). Il documento attestante la spesa dovrà contenere i dati del genitore o del figlio fiscalmente a carico. La quota sarà detraibile dal reddito del genitore che ha effettivamente sostenuto la spesa indipendentemente da chi è il beneficiario delle detrazioni per carichi di famiglia.

BUONO SCUOLA

La regione Toscana ha nei proprio bilanci il provvedimento del Buono scuola anche per l’A.s. 2019-2020. Il Buono Scuola è un provvedimento di sostegno alle famiglie toscane che, rientrando in alcune delle fasce di reddito secondo i parametri ISEE della Regione Toscana, avranno la possibilità di vedersi scontare parte della retta mensile di frequenza per la Scuola dell’Infanzia Paritaria a gestione privata cui sono iscritti i loro figli. Dopo aver verificato di rientrare in una delle fasce ISEE inferiori ai 30.000 € (Attenzione! Il parametro ISEE non è equivalente al “reddito” ma il risultato di un calcolo che considera numerosi elementi) la famiglia potrà segnalare al Comune nel quale la Scuola dell’Infanzia ha sede la propria richiesta per il buono scuola.

Nella sezione SEGRETERIA / MODULISTICA trovate il modulo per la richiesta di riepilogo dei contributi versati, da compilare in ogni sua parte in modo leggibile.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o difficoltà,

Maria Pia Lucia Prencipe (Suor Ancilla)

Coordinatrice delle attività educative e didattiche