Patto educativo di Istituto

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ 

Rev. 2 del 2/09/2021

Con il presente documento si cerca di sintetizzare le buone norme che aiutano a regolare il funzionamento della scuola. In esso è racchiusa l’autonomia della scuola e dei docenti, l’attenzione al contesto, la presa in carico delle diversità degli alunni, la concezione del “far scuola” come partecipazione, assunzione di responsabilità, impegno etico e civile.

Con questa immagine di scuola rivolgiamo al personale e agli utenti che la vivono, la proposta di sintesi articolata nelle pagine che seguono, che non intende esimersi da una costante e approfondita valutazione delle condizioni specifiche di esercizio. Il presente Patto Educativo di Corresponsabilità vuol essere un rassicurante “compagno di viaggio” per avere strumenti concreti su cui fondare la propria azione educativa. L’Istituto della Suore Stabilite nella Carità lo propone come una promessa di sviluppo all’insegna di una fraterna e responsabile attenzione al bambino. 

Il patto formativo

  • È la dichiarazione, esplicita e partecipata dell'operato della scuola.
  • Coinvolge i docenti, gli alunni, i genitori, il personale ATA, il consiglio di classe e gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico.
  • Contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e impegno.
  • Trova esplicitazione nel POF

LA SCUOLA SI IMPEGNA A

  • Accogliere ogni bambino/a favorendo il suo inserimento nella nuova realtà scolastica
  • Offrire opportunità per la socializzazione, l’interazione e la collaborazione con gli altri
  • Favorire atteggiamenti positivi verso le differenze, con particolare attenzione ai cambiamenti della società e della cultura
  • Educare ai valori umani e cristiani che determinano la convivenza civile, quali la pace, la giustizia e la democrazia
  • Promuovere l’autonomia personale e la riflessione critica
  • Realizzare la continuità tra i diversi ordini di scuola
  • Far conoscere le proprie proposte educative e didattiche
  • Progettare percorsi curricolari finalizzati al successo scolastico in riferimento alle capacità di ogni allievo
  • Realizzare la flessibilità organizzativa e didattica per migliorarne così l’efficacia
  • Valutare l’efficacia e l’efficienza delle proposte
  • Cercare, di concerto con la famiglia, le condizioni per rendere il tempo scuola più rispondente alle esigenze degli alunni e del territorio.

GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A

  • Definire e presentare gli obiettivi specifici di apprendimento
  • Individuare e proporre, attraverso la programmazione, i saperi essenziali e significativi per la propria realtà territoriale operando scelte responsabili all’interno delle Indicazioni per il curricolo.
  • Individuare le conoscenze ritenute essenziali/ indispensabili nel proprio contesto, tra quelle indicate dalle Indicazioni per il curricolo
  • Rispettare i ritmi di attenzione e di apprendimento in un’ottica di progressivo miglioramento
  • Stabilire le scadenze 
  • Verificare l’acquisizione delle competenze e organizzare i recuperi 
  • Valutare regolarmente, periodicamente e con criteri espliciti;
  • Rispettare le ore di inizio e termine delle lezioni e le pause
  • Rispettare le differenze di idee, comportamenti, stili, bisogni tra bambini
  • Creare un clima di fiducia per motivare e favorire gli scambi ed interazioni
  • Utilizzare il dialogo come strumento educativo
  • Predisporre gli strumenti necessari per lavorare in buoni condizioni: libri, audiovisivi, uscite, attività didattica a distanza in caso di pandemia.

GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO A

  • Che tutto il tempo trascorso a scuola sia funzionale alla qualità del progetto educativo per loro ideato
  • Esprimere le proprie opinioni rispettando quelle degli altri
  • Essere ascoltati e compresi
  • Crescere affermando la propria autonomia
  • Essere seguiti nel loro lavoro e che siano rispettati i loro tempi e i loro ritmi di svolgimento delle attività
  • Ricevere aiuto, se necessario, dall’insegnante e dai compagni
  • Essere rispettati, come persona, dagli altri bambini e dagli adulti che si occupano di loro
  • Comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere comportamenti inadeguati
  • Vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti, sani e sicuri

GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A

  • Frequentare regolarmente rispettando le ore di inizio, il termine delle lezioni, le pause e l’eventuale lezione a distanza su piattaforma indicata dalla scuola
  • Partecipare al lavoro in classe ascoltando, ponendo domande, segnalando difficoltà, domandando spiegazioni ed aiuto
  • Rispettare i compagni, gli insegnanti e il personale della scuola
  • Rispettare gli altri: le idee, i comportamenti, sensibilità, differenze
  • Adeguarsi alle forme di lavoro di classe, di gruppo, individuali
  • Predisporre strumenti e materiali necessari per lavorare in buone condizioni
  • Avere attenzione e rispetto nell’uso delle strutture, degli arredi, dei sussidi, nonché del materiale altrui e proprio
  • Seguire l’attività didattica a distanza predisposta dalla scuola in caso di necessità oggettive e motivate (es. pandemia) con le consegne che rendano possibile una valutazione formativa.
  • Non creare disturbo o occasione di disturbo all’attività didattica mantenendo un comportamento corretto e rispettoso.

I GENITORI SI IMPEGNANO A

  • Attivarsi affinché l’alunno frequenti regolarmente la scuola, sia puntuale e adempia a tutti i doveri scolastici (come da regolamento del Consiglio di Istituto)
  • Curare che l’alunno si presenti a scuola con tutto il materiale occorrente per le attività didattiche
  • Collaborare con gli insegnanti affinché l’azione educativa sia concorde ed efficace
  • Giustificare le assenze (dopo sei giorni presentare certificato medico)
  • Controllare e firmare le comunicazioni
  • In caso di sospensione dell’attività didattica in presenza generalizzata causata ad esempio da una pandemia, si garantisce la partecipazione dei figli concordando modalità e strategie con il personale docente.
  • Corrispondere la quota di frequenza anche in caso di didattica a distanza, a copertura delle spese del personale dicente impegnato a garantire lo svolgimento della programmazione, il raggiungimento delle competenze di base degli alunni e la validità dell’anno scolastico. 
  • Rispettare la professionalità degli operatori scolastici; adottare atteggiamenti improntati a fiducia, reciproca stima, scambio e comunicazione
  • Curare i rapporti con la scuola, controllando quotidianamente il diario, partecipando alle riunioni degli organi collegiali, alle assemblee di classe, ai colloqui individuali
  • Rispettare le regole relative all’organizzazione dell’Istituzione scolastica (ingressi, passaggi, distanza di sicurezza, parcheggi riservati al personale dipendente)
  • Rivolgersi prioritariamente alla Coordinatrice Didattica per chiarimenti di qualunque natura, negli orari concordati

SCUOLA FAMIGLIA

1- Ingresso a scuola genitori

La presenza dei genitori nei locali della scuola è prevista solo nei seguenti casi:

  • Il primo giorno, per la classe prima della scuola primaria e per i nuovi inserimenti nella scuola dell’infanzia concordati precedentemente con la Coordinatrice Didattica
  • In casi di emergenza quali un malessere o infortunio dell’alunno
  • Per la somministrazione di farmaci
  • Durante progetti approvati nel piano delle attività
  • Per lezioni su competenze specifiche dei genitori
  • Dopo le ore16,30 per comunicazioni in caso di assenza dei figli o per i compiti

La presenza a scuola dei genitori deve essere concordata con gli insegnanti

È assolutamente vietato ai genitori entrare nelle aule durante le ore di lezione salvo invito dell'insegnante per motivi didattici.

2- Compiti

  1. Durante l’esecuzione dei compiti scritti e lo studio è importante che i genitori siano presenti e sostengano i figli in caso di difficoltà, senza però sostituirsi ad essi.
  2. In caso di assenze per malattia o per gravi motivi di famiglia gli alunni concorderanno con gli insegnanti quali lavori recuperare.

3- Materiale scolastico

  1. I genitori hanno cura di controllare e verificare il materiale scolastico personale dei propri figli
  2. I genitori hanno cura di controllare il contenuto degli zaini
  3. I docenti distribuiranno nel corso della settimana i materiali prodotti al fine di non aumentare il peso dello zaino.

4- Ingresso e uscita

La scuola funziona con orari scaglionati di ingresso e di uscita; messaggio educativo importante per gli alunni è il rispetto di tali orari, al quale sono collegati problemi di organizzazione e responsabilità definiti dalla normativa vigente.

Ingresso:

  1. Gli insegnanti sono presenti nel plesso quindici minuti prima dell’inizio delle lezioni e aspetteranno gli alunni nelle aule.
  2. Gli alunni in ritardo verranno ammessi in classe previa autorizzazione dell’insegnante. Dopo ripetuti ritardi sarà cura dei docenti inoltrare la segnalazione alla Coordinatrice Didattica che provvederà a richiamare la famiglia.

Uscita:

  1. Gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia o gli operatori designati dalla dirigente accompagnano e sorvegliano gli alunni fino alla porta della Sezione; i genitori li attendono all' esterno.
  2. Gli insegnanti della Scuola Primaria accompagnano e sorvegliano gli alunni fino alle porte di uscita; i genitori li attendono all’esterno.
  3. Se gli alunni comunicano che i genitori non sono presenti, vengono affidati alle insegnanti designate dalla Coordinatrice Didattica. Si raccomanda puntualità. 
  4. I genitori che intendono autorizzare i propri figli a tornare a casa con persone diverse da loro devono compilare un modulo di delega annuale o al mattino consegnare all’insegnante della propria classe un’autorizzazione giornaliera debitamente firmata su foglio da lasciare agli atti della scuola (non è possibile accettare deleghe sul diario). NON saranno in alcun caso accettate deleghe richieste telefonicamente e l’alunno non verrà consegnato ad altra persona che non sia stata delegata dai genitori, neppure se trattasi di nonni o parenti stretti.
  5. Gli insegnanti potranno richiedere un documento di riconoscimento per accertarsi dell’identità di persone delegate non conosciute.
  6. Eventuali bambini che usufruiscono del servizio del pulmino (se messo a disposizione dal Comune di Montelupo Fiorentino) vengono affidati all’autista che da quel momento si assume la responsabilità dei minori

5-Entrate posticipate ed uscite anticipate

  1. I genitori che hanno la necessità di far uscire gli alunni durante le lezioni per visite specialistiche o per validi motivi possono richiederlo alla Coordinatrice Didattica; ciò solo se gli alunni sono accompagnati o prelevati da un genitore o chi ne fa le veci.

6- Educazione alimentare

Il pranzo, per gli alunni che usufruiscono del servizio mensa, è parte integrante della giornata scolastica e costituisce un importante momento educativo.

I docenti invitano gli alunni ad assumere comportamenti adeguati. Inoltre, nell’ottica di promuovere l’educazione alimentare, si invitano gli alunni ad assaggiare le diverse pietanze proposte. Riguardo alle merende del mattino è auspicabile che i genitori diano ai figli merende leggere o un frutto. I genitori possono richiedere la dieta in bianco solo per effettive necessità di salute, previa richiesta agli insegnanti.

Per diete particolari è necessario presentare certificato del medico curante in originale

7- Rappresentante di classe

I Rappresentanti dei genitori vengono eletti o riconfermati una volta l’anno. Le elezioni vengono indette dalla Coordinatrice Didattica entro il 31 Ottobre.

Sono previsti:

1 Rappresentante per ogni sezione della Scuola dell’Infanzia;

1 Rappresentante per ogni classe della Scuola Primaria.

Una volta eletti, i Rappresentanti restano in carica fino alle elezioni successive a meno di non aver perso i requisiti di eleggibilità.

Il Rappresentante di Classe ha il diritto di:

  • Farsi portavoce dei problemi, iniziative, proposte, necessità della maggioranza della propria classe presso la Coordinatrice Didattica;
  • Informare i genitori, mediante diffusione di resoconti, avvisi circa gli sviluppi di iniziative avviate o proposte dal personale scolastico;
  • Ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio almeno cinque giorni in anticipo;
  • Richiedere alla Coordinatrice la convocazione della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o i rappresentanti stessi lo ritengano opportuno.
  • Le assemblee dei genitori devono avvenire UNICAMENTE nei locali della Scuola e l’ordine del giorno deve essere approvato dalla Coordinatrice Didattica.

Il Rappresentante di Classe NON ha il diritto di:

  • Occuparsi di casi singoli;
  • Trattare argomenti di esclusiva competenza degli insegnanti (didattica, metodi d’insegnamento e valutazione)

Il Rappresentante di Classe ha il dovere di:

  • fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l’Istituzione scolastica.
  • Tenersi aggiornato riguardo alla vita della scuola.
  • Presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto.
  • Informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola.
  • Farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori.
  • Promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che rappresenta.
  • Conoscere il PTOF. 

L’azione della scuola è definita in maniera esplicita nei seguenti documenti:

  • Regolamento di Istituto (pubblicato integralmente sul sito della scuola)
  • Carta dei servizi (pubblicata integralmente sul sito della scuola)
  • Programmazione educativa e didattica
  • Piano Triennale dell’Offerta formativa
Allegati

ACCETTAZIONE PATTO_GENITORI_DOCENTI.pdf