La Scuola di Sammontana ieri e oggi


La Scuola Elementare Suor Luisa Martelli era privata e gratuita, portata avanti dai tanti sacrifici delle suore e in parte sovvenzionata dalla Fattoria Salingrosso che, per qualche tempo, erogò all'istituto 25.000 al mese. Per sostenere le spese quotidiane le famiglie davano un piccolo contributo e le suore ricorrevano all'allevamento delle galline e dei conigli.

In inverno tutta la scuola era fredda: c'era soltanto qualche scaldino che le suore facevano passare da un bambino all'altro per scaldare le mani quando non riuscivano più a scrivere. Successivamente, con l'aiuto dei Conti Sardi e dietro richiesta del Priore Don Fontani, per rendere la scuola più calda ed accogliente furono collocate delle grosse stufe di terracotta che funzionavano a legna: i bambini venivano con un piccolo fardello di fascine per alimentare le stufe.

Il primo ottobre venne aperta anche la Scuola Materna "Maria Bambina". Numerose furono le richieste d'iscrizione in quanto le famiglie, impegnate a tempo pieno nei campi o nelle fattorie, avevano bisogno di trovare un luogo sicuro e sano dove portare i loro piccoli.

La prima casa

Essendo la nostra una Scuola Privata ogni anno gli alunni delle Elementari dovevano sostenere un esame alla presenza di una commissione esterna per essere ammessi alla classe successiva. Per aiutare i ragazzi a vivere il rapporto con la scuola in modo più sereno, nell'anno scolastico 1959 fu fatta richiesta di Parifica al Ministero della Pubblica Istruzione a Roma, ma non fu data alcuna risposta. Le suore si ingegnarono mandando a Roma la Superiora con la Madre Cherubina Poli, allora Vicaria Generale, ma con esito ancora negativo. Fu la Madre Generale, Sr Angelica Iacomelli che riuscì a trovare la buona strada che permise alla nostra pratica di essere concordata il1 gennaio 1960.

Non si può immaginare la gioia delle suore e dei bambini. Quella delle suore fu ancora più grande perché, oltre alla Parifica che eliminava i noiosi esami, c'era anche un contributo statale pari al 50% dello stipendio. Fu davvero un sollievo perché le suore retribuivano l'intera paga all'insegnante cercando di mettere insieme la somma dai contributi della Scuola Materna e dalle industrie premurose        della massaia (Sr Nazzarena) che vendeva uova e polli per arrotondare le scarse risorse. Successivamente nell'anno scolastico 1977178 alla Scuola Elementare venne concessa finalmente la Parifica a tutte le classi.

Negli anni sessanta la struttura sociale del paese si evolse come le esigenze delle famiglie che, sempre più, lasciavano le piccole zone rurali per trasferirsi a Montelupo. Per favorire la presenza degli alunni che si era affievolita nel tempo, Don Fontani iniziò con l'aiuto di suo cognato Antonio, il servizio di trasporto, prima con una piccola "Bianchina 500" e poi con un pulmino: gli alunni tornarono ad essere numerosi e le classi complete.

Con l'aumento dei bambini, negli anni settanta nacque l'esigenza di migliorare l'ambiente scolastico. Furono tolte le stufe a legna e messo l'impianto di riscaldamento a gasolio. Inoltre fu tolto il palco per usufruire del salone come aula grande per la Scuola Materna.

Malgrado la riorganizzazione interna delle aule, gli spazi erano sempre troppo limitati e così nel 1975 venne ampliata la vecchia costruzione: furono aggiunte due aule e nuovi servizi: otto bagni con una serie di lavandini e un antibagno.

 Ampliamento 1975

Alcuni anni più tardi vennero fatti lavori di ristrutturazione e, per comodità, la cucina dal primo piano venne portata al pianterreno, inoltre fu sostituito il tramezzo in legno fra le due aule con una parete in cartongesso.

 A partire dal l settembre 1997 proseguirono i lavori di risanamento totale dell'ambiente scolastico e di "messa a norma" dell'edificio secondo le disposizioni della legge 626 e successivamente del Testo Unico 81 . Per tutelare ulteriormente la sicurezza dei bambini vennero disposti gli allacci di metano e acqua.

Per realizzare i lavori nel 1997 fu fondamentale l'aiuto dell'A.S.C.A.S., Associazione Sportiva e Culturale Assistenza Scolastica, nata nel luglio del 1979 da un gruppo di volontari per sostenere la scuola e affiancarla nelle attività sportive e ricreative. All'inizio l'associazione era costituita solo da sette soci: BARTOLINI SANTI, GRACCI PIETRO, SALVADORI SALVADORE, DON PIERO MIRRI, PINI EDO, PALLONI VALESCO, VALORI MARIO.

Il primo intervento di questa associazione fu la ricerca di una soluzione per il trasporto degli alunni. Infatti, quando nel 1973 Antonio Donzellotti consegnò il pulmino a Don Delli, questo demandò il gruppo ASCAS che si organizzò trovando un accordo con la Lazzi, pagando l'insegnante del pulmino e aiutando in parte la Comunità religiosa a sostenere le varie spese.

Il 1984 per l'A.S.C.A.S. e per le Suore Stabilite nella Carità fu un anno importante. Dopo una serie di riunioni fu organizzata nel campino della scuola una "Sagra" che è stata ripetuta per quasi vent'anni, fino a giugno/luglio del 2003. Tutta Sammontana ha sempre partecipato a questa manifestazione che è diventata elemento caratterizzante del paese e momento di ritrovo e di collaborazione per grandi e piccini. Malgrado gli immensi sacrifici gli organizzatori e i collaboratori rinnovano ogni anno, ancora oggi, con entusiasmo, la nuova edizione della "Sagra Campagnola". Lo scopo principale di questa attività estiva era quello di trovare fondi per pagare la costruzione che doveva servire per ampliare la scuola in quanto priva di refettorio e servizi sufficienti alle nuove normative urbanistiche.

Nell’estate del 2002, l'edificio ha subito ulteriori modifiche durante le quali classi, andito e cortile hanno assunto l'aspetto odierno.

Il 6 Novembre del 2004 si è costituito "Il comitato per la Scuola Suor Luisa Martelli" ONLUS, un'organizzazione voluta e costituita dai genitori e le insegnanti della Scuola che hanno voluto concretizzare la loro azione di tutela della scuola dandosi una forma giuridica chiara e trasparente.

Nel 2008 con gioia, tanta tenacia delle suore e dell'Associazione ASCAS è stato inaugurata la struttura di collegamento al refettorio, benevolmente concesso in comodato ad uso dei bambini della scuola a integrazione di una struttura completamente ampliata e rinnovata.

Dal 2001 fino ad oggi, molti altri lavori sono stati eseguiti: il cortile della Scuola dell'Infanzia è stato dotato della pavimentazione necessaria comprensiva della parte "antitrauma" vicino allo scivolo; le classi della scuola dell'Infanzia e Primaria sono state completamente rinnovate negli arredi e nelle strumentazioni tecnologiche con l'acquisto delle Lim e dei Pc; l'intera area della scuola è stata dotata coperta dalla rete di connettività per l'utilizzo del Registro Elettronico.

Nel corso degli anni sono stati molti i genitori che hanno apprezzato l'operato della Scuola di Sammontana riconoscendo la sua azione educativa e didattica, in quanto la comunità scolastica ha sempre cercato di promuovere nel bambino una crescita integrale valorizzando in ciascuno le inclinazioni naturali. A tale proposito particolarmente positive sono state le varie iniziative di carattere teatrale, ludico, manipolativo, in modo particolare, i laboratori nati per realizzare la drammatizzazione del libro "La fiascaia" e del racconto di "Pinocchio". Malgrado l'enorme lavoro, tutti siamo usciti da questa esperienza arricchiti: insegnanti, genitori e alunni. I bambini, dall'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia all'ultimo anno della Scuola Primaria, hanno sempre dimostrato una grande capacità di coinvolgimento attivo e propositivo.

Molte sono state in questi anni le manifestazioni a cui abbiamo partecipato sia in collaborazione con le scuole del nostro territorio, sia con il Comune di Montelupo, che con Enti Privati come l'Ecomedica di Empoli che hanno chiesto l'intervento della Scuola di Sammontana per la realizzazione di iniziative. I nostri alunni si sono sempre impegnati ricevendo riconoscimenti e premi.